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Presentata la borsa di studio “Aurelio Nicolodi” che permetterà di formare giovani professionisti attraverso l’insegnamento della musica in braille


FIRENZE — E’ stata presentata nella sede dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti a Firenze la prima borsa di studio “Aurelio Nicolodi” destinata ai giovani aspiranti musicisti tra i 6 e i 25 anni che si vogliono dedicare allo studio di uno strumento musicale, del canto o della storia della musica attraverso il linguaggio musicale braille.

La borsa di studio, del valore di cinquemila euro l’anno, è stata illustrata dal presidente del Consiglio regionale toscano dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Antonio Quatraro, dal presidente nazionale Mario Barbuto e dalla docente di musicologia Fiamma Nicolodi, nipote di Aurelio Nicolodi che, saranno cento anni nel 2020, fondò l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Obiettivo della borsa di studio, formare giovani professionisti grazie all’affiancamento a personale docente qualificato ed è un’iniziativa di livello nazionale e di alto valore culturale. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate alla sede di Firenze dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti entro il 31 marzo 2020

Fonte: Toscana Media Channel https://www.toscanamedianews.it/firenze-borsa-studio-aurelio-nicolodi-braille-musica.htm

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L’I.Ri.Fo.R. Toscana, diretta emanazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, organizza un corso per trascrittori di testi ed immagini in formato accessibile.

Durata: 150 ore

Il corso avrà inizio a dicembre 2019 e durerà quattro mesi circa.

Il corso si rivolge prima di tutto ai giovani, e a tutti coloro vogliano intraprendere un percorso formativo nel settore specifico. Lo scopo del corso è formare trascrittori competenti che, nel periodo estivo, si occupino di adattare i volumi necessari per l’anno scolastico in entrata.

Cerchiamo in particolare:
Persone con buona conoscenza del linguaccio scientifico, delle lingue straniere maggiormente studiate (inglese, francese, spagnolo, tedesco); greco e latino; rudimenti della grafia musicale.

Cosa insegneremo:
Prima di tutto insegneremo a mettersi nei panni degli altri, nel caso specifico di chi non può vedere. Una buona traduzione, aiuta lo studente con disabilità visiva a partecipare attivamente alle lezioni.
Tematiche del corso
– Il metodo di lettura e scrittura Braille
– Tecniche di produzione di testi ed immagini in rilievo
– Tecniche per la realizzazione di testi a caratteri ingranditi per ipovedenti
– Realizzare libri informatici facili da consultare e chiari in tutte le loro parti

Numero massimo di allievi: 12

Gli interessati possono compilare il modulo scaricabile dal sito: www.irifortoscana.it
Quota di partecipazione: euro 150,00, comprensiva di dispense.

Iscrizioni entro il 15 novembre 2019

Per maggiori informazioni: I.Ri.Fo.R. Toscana – 055-580523

LA NAZIONE SIENA – 05/03/2019 – CRONACA SIENA – Asl e Scotte contro il glaucoma. Screening gratuiti in Oculistica

E’ NOTO come il ‘ladro silenzioso della vista’ e interessa lo 0,2% della popolazione: una diagnosi precoce potrebbe risparmiare danni importanti al 5% degli interessati dalla patologia.

Si parla di glaucoma: una malattia degenerativa che colpisce il nervo ottico e causa danni permamenti alla vista, in termini di riduzione del campo visivo.

Dal 10 al 16 marzo sarà  la settimana mondiale del glaucoma, una settimana di prevenzione con visite gratuite e open day.

Protagonisti nella nostra realtà , grazie all’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti onlus e alle sezioni locali di Siena, Grosseto e Arezzo, saranno i professionisti dell’Oculistica del policlinico Le Scotte, diretta dal professor Gian Marco Tosi e quelli dell’Asl Toscana Sud Est.A presentare le opportunità  sono stati i diretti interessati, ieri alle Scotte: hanno partecipato Massimo Vita, Alessandro Turchi e Ivo Massai per l’Unione ciechi onlus, il professor Tosi con gli specialisti della Unità  ospedaliera, Stefano Baiocchi e Claudia Sforzi; e l’Azienda sanitaria Toscana Sud con Maria Giovanna D’Amato della direzione sanitaria e Andrea Romani, direttore oculistica dell’ospedale San Donato .La settimana senese di prevenzione partirà  con un giorno di anticipo: quindi visite gratuite di screening tenute dai professionisti del policlinico nella contrada del Drago (sala delle vittorie in piazza della Posta) sabato mattina dalle 10 alle 13 e domenica dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18,30.

Poi open day in oculistica alle Scotte (lotto I, piano 7), martedì 12 e mercoledì 13 marzo; nelle giornate di giovedì e venerdì poi si terranno visite di approfondimento per le criticità  rilevate durante gli screening.PER QUANTO riguarda la sanità  territoriale, Asl Toscana Sud Est mette a disposizione nella sua agenda visite oculistiche gratuite nei presidi e ospedali delle tre province, da prenotare tramite Cup, nelle giornate del 7-8 e 9 marzo, per appuntamenti che si svolgeranno poi la prossima settimana.

Nell’area senese (da prenotare ai numeri dedicati 0577 536018 o 536280) saranno 55 le visite a disposizione a Campostaggia, 11 a Nottola, 14 in Pian d’Ovile a Siena e 8 presso l’ospedale di Abbadia; in provincia di Grosseto 31 nell’ospedale del capoluogo, 13 a Follnica, 10 a Orbetello e 12 a Castel del Piano; nell’Aretino 37 presso l’ospedale di Arezzo, 21 a Bibbiena, 22 a San Sepolcro, 18 in Valdichiana e 29 in Valdarno.

Può prenotarsi chi ha superato i 40 anni di età  e negli ultimi due non ha fatto visite.Paola Tomassoni-

Comunicato I.Ri.Fo.R. N.8 – Indagine conoscitiva sull’impa tto dello sport sulla qualità della vita rivolta a perso ne con disabilità visiva sedentarie

Protocollo:447 del 01/02/2019

Comunicato n. 8

OGGETTO: Indagine conoscitiva sull’impatto dello sport sulla qualità della vita rivolta a persone con disabilità visiva sedentarie

Questo comunicato è presente alla pagina http://www.irifor.eu/Comunicati

Care  amiche, cari amici,

il gruppo di ricerca della dottoressa Mirca Marini si occupa da tempo del ruolo dell’attività motoria e/o sportiva adattata ed in questo ambito ha già avuto modo di collaborare con l’Associazione Italiana Baseball Giocato da Ciechi (AIBXC Onlus) e con la Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS) svolgendo attività di ricerca nel campo delle applicazioni delle Scienze Motorie alla Medicina.

Attualmente sta promuovendo un’indagine per la quale richiediamo la Vostra collaborazione al fine di poter diffondere la compilazione di un semplice questionario a soggetti con disabilità visiva sedentari come gruppo di controllo in studi svolti a valutare l’impatto di specifici sport sulla qualità di vita.

Si potrà accedere al questionario cliccando sul seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScbF3ggTLUB1YXDRVjmsSGcGYmnhMpkvc_y2iEb–dbU8AHXg/viewform

La relativa compilazione non richiederà più di 10-15 minuti e sarà del tutto anonima. I risultati saranno elaborati statisticamente e resi pubblici al termine della rilevazione attraverso una pubblicazione scientifica in ambito internazionale e/o in un’eventuale sede congressuale.

Cordialmente,

Massimo Vita

Vice Presidente Nazionale








I.Ri.Fo.R. Nazionale – Attività formative 2019: “Corso di 2°LIVELLO: Deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo” per istruttori di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale”

Protocollo:214 del 16/01/2019

Comunicato n. 5

OGGETTO: Attività formative 2019: “Corso di 2°LIVELLO: Deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo” per istruttori di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale”

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L’A.N.I.O.M.A.P. e l’I.Ri.Fo.R. ONLUS realizzeranno il “Corso di 2°LIVELLO: Deficit visivo e

disturbi dello spettro dell’autismo” per istruttori di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale che si svolgerà nelle giornate del 22 e il 23 marzo 2019 e che avrà per oggetto i seguenti argomenti:

• Linguaggio funzionale e operanti verbali: un approfondimento.

• Il mand: intercettazione del bisogno, creazione della motivazione, insegnamento della

richiesta. Tecniche e procedure in persone con disturbo dello spettro dell’autismo e deficit

visivo a basso e ad alto funzionamento.

• Dal tact all’intraverbale: dalla denominazione alla narrazione attraverso la conoscenza e la

decodifica ambientale.

• Osservare, analizzare, modificare: la strutturazione di un intervento di autonomia.

Approfondimento e analisi di casi clinici.

• Approfondimento: l’uso del questionario Blind Verbal Behavior come strumento per

l’analisi del bisogno e il coinvolgimento delle figure di riferimento.

Gli argomenti sono parte del percorso di formazione in 6 corsi per Operatore BVB, modificato

secondo il profilo professionale dei partecipanti.

Il corso sarà a cura di OLTRE – associazione tra professionisti – e sarà tenuto dalla dott.ssa Maria

Luisa Gargiulo e dalla dott.ssa Alba Arezzo presso lo Studio di via Statilio Ottato, 20 – ROMA.

Per ulteriori informazioni sul metodo si può visitare:

• Blindverbalbehavior.blogspot.com

E’ un iniziativa formativa rivolta Tecnici di OM e/o AP che abbiano frequentato il Corso base“ deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo per istruttori di orientamento e mobilità e autonomia personale” e che vogliano acquisire competenze metodologiche più approfondite, tecniche e strumenti per lavorare con persone con deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo o disturbo della comunicazione.

E’ prevista la partecipazione di un massimo di 22 iscritti.

Programma:

Il corso ha la durata di n.16 ore, suddivise in 2 giornate. Sarà strutturato in:

– lezioni frontali

– laboratori

Venerdì, 22 marzo 2019 dalle ore 10.00 alle 19.00

Sabato, 23 marzo 2019 dalle ore 09.00 alle 17.00

Iscrizioni

L’iscrizione al corso dovrà pervenire entro il 01 marzo 2019 utilizzando la mail: info@aniomap.it e

specificando il NOME, il COGNOME, la QUALIFICA (OM e/o AP), i propri CONTATTI (email, telefono), DATA DI NASCITA.

La partecipazione al corso è gratuita.

Le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.

Roma, 16 gennaio 2019

Per ANIOMAP                                                                                       Per I.Ri.Fo.R. ONLUS

La Presidente                                                                                            Il Vicepresidente

Paola Cataneo                                                                                            Massimo Vita








I.Ri.Fo.R. Nazionale – Progetto di ricerca sullo sviluppo linguistico del bambino: Questionario rivolto ai genitori di bambini con disabilità visiva e con disabilità visiva-uditiva

Protocollo: 173 del 15/01/2019

Comunicato n. 3

OGGETTO: Progetto di ricerca sullo sviluppo linguistico del bambino: Questionario rivolto ai genitori di bambini con disabilità visiva e con disabilità visiva-uditiva

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Care  amiche, cari amici,

due studentesse della Facoltà di Logopedia dell’Università Politecnica delle Marche, Serena Fabi e Valentina Flauti, stanno lavorando ad un progetto di tesi che prevede la raccolta di dati in merito allo sviluppo linguistico del bambino cieco e cieco-sordo, attraverso un questionario compilabile online.

Affinché il progetto si concretizzi, chiedo a tutti di divulgare il link del questionario (https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSefJgGzbLLYuVzq14y7AHacYwZx5g7kbtfRDSGT7V-oHg9D2Q/viewform?usp=sf_link) rivolto a tutti i genitori dei bambini di età compresa tra i 18 e i 60 mesi (tra 1 anno e mezzo e 5 anni).

Il questionario è di facile e rapida compilazione e i dati sono raccolti in forma anonima.

Vi prego di diffondere quanto più potete la notizia.

Massimo Vita

Vice Presidente Nazionale








Persone non vedenti Allarme disoccupazione “Leggi non applicate”

Press-IN anno X / n. 357

La Nazione del 11-02-2018

Persone non vedenti Allarme disoccupazione “Leggi non applicate”

«La discriminazione tra i non vedenti è cresciuta del 60% negli ultimi anni». Un grido d’allarme che il presidente Uic Antonio Quatraro ha lanciato in occasione di un’assemblea dell’associazione che cialis pas cher si è tenuta all’istituto dei ciechi. Eppure, la legge a tutela dei lavoratori svantaggiati c’è. «Ma viene poco applicata», denuncia Quatraro. Molti i centralinisti non vedenti che son stati sostituiti dalle nuove tecnologie. E pochi i concorsi per massofisioterapisti. «Spesso le aziende preferiscono pagare le multe invece di assumere i meno fortunati – tuona Quatraro -. Siamo stanchi delle belle parole. I nostri ragazzi vogliono solo lavorare. Con gli opportuni accorgimenti, possono anche loro contribuire alla crescita della nostra società».








Lo scultore russo Aidyn Zeinalov ha donato una statua all’Unione Ciechi

Dall’articolo pubblicato su Portale Giovani – Sezione Volontariato & Pace

Una scultura del maestro russo Aidyn Zeinalov. È uno splendido dono quello che l’artista ha fatto all’Unione italiana ciechi e ipovedenti della nostra regione. La statua, che ritrae un non vedente che “attraverso la musica percorre la vita”, è stata inaugurata giovedì 11 Gennaio nella sede Uic di via Fibonacci 5.

All’evento erano presenti il presidente Uic Toscana Antonio Quatraro e lo scultore russo. “Tutto è nato per caso – racconta Quatraro -. Ho conosciuto Zeinalov in occasione della sua personale, a fine settembre, alla biblioteca dell’Accademia. Il maestro, di fronte alla mia ‘esplorazione’ a mani nude della statua, è rimasto molto colpito. E quando gli ho detto che mi avrebbe fatto tanto piacere avere una sua opera all’interno della nostra sede, perché a noi ciechi l’arte piace molto, anche se non possiamo ammirarla con gli occhi, Zeinalov non ha avuto esitazioni”. Ecco che adesso la statua è nella sede dell’Uic. “Mette insieme la musica dei suoni e quella delle forme, per superare le frontiere acheter viagra che la diversità crea, ma solo per chi non la conosce”, spiega Quatraro. “Il gesto del non vedente che apprezza l’arte è lo stesso mio di quando creo”, sorride l’artista.

Aidyn Zeinalov è professore associato del dipartimento di Disegno accademico all’accademia di Arti industriali applicate di Mosca e nel 2001 è stato insignito della medaglia d’oro dall’accademia d’Arte russa. Molto stretto è il suo rapporto con la nostra regione, dove Zeinalov ha realizzato importanti lavori in bronzo: tra questi, nel 2015, il monumento a Giuseppe Verdi per la città di Montecatini Terme e la scultura ‘Immagine della Toscana’ inaugurata l’anno dopo a Forte dei Marmi.

 








La verità su Tirrenia

Cari tutti,
il giornale telematico Giornale-uici ieri ha pubblicato l’intervista telefonica di Cesare Barca al nostro presidente nazionale, riguardante la situazione del centro Le Torri.
Data l’importanza dell’argomento, e considerata l’ampiezza dell’intervista, che chiarisce tutti i dubbi, vi prego di dare la massima diffusione all’articolo, che potete scaricare direttamente al link sottostante.
Grazie e buon ascolto

Antonio Quatraro








Il corso sulle tecnologie assistive che illustra ai gestori di rete le modalità di istallazione e configurazione dei software di ingrandimento schermo e di sintesi vocale.

Condividiamo volentieri questo articolo scritto da Carlo Pogg; di seguito li testo.

Quando in Agenzia si è cominciato a parlare del VoIP, i colleghi più diffidenti alle novità tecnologiche avevano storto il naso; ma i più preoccupati erano giustamente i colleghi non vedenti e ipovedenti normalmente destinati a svolgere la funzione di centralinisti, che vedevano nel risponditore automatico l'”arrivista” pronto a defraudarli del posto di lavoro.

Proprio per garantire ai colleghi privati in tutto o in parte della vista condizioni di base per un’adeguata riqualificazione professionale e un pieno loro inserimento nell’organizzazione, la Direzione Centrale del Personale ha organizzato un corso di formazione sulle tecnologie assistive, destinato in primis ai gestori di rete, il cui obiettivo è stato illustrare le modalità per installare, configurare, conoscere e supportare l’utente finale nell’utilizzo dei software di ingrandimento schermo e di sintesi vocale.

In una Roma vestita a festa per Natale, una trentina di gestori di rete (uno per ogni regione più qualcuno della DC) sono stati invitati a indossare, per quattro giorni, i panni di un non vedente: alcuni visi conosciuti, altri noti solo sul newsgroup degli informatici. Del gruppo ha fatto parte anche il collega non vedente Rocco Pessolano della Direzione provinciale di Forlì-Cesena, autore di un toccante articolo viagra pas cher su questa rivista, che ha condiviso la propria esperienza e le problematiche in ambito lavorativo.

La prima giornata di corso ha avuto un grande impatto su noi partecipanti: la docente Maura Paladino, psicologa per i minorati della vista, ci ha coinvolto fin da subito, con il gioco del ricordarsi a memoria, dopo una breve presentazione di ognuno, tutti i nostri nomi; lo scopo, in realtà, era far capire come un non vedente può individuare una persona in un gruppo.

Molto interessante anche la simulazione bendata: alcuni di noi, con gli occhi coperti da foulard e sciarpe, sono stati esortati a trovare la via d’uscita dell’aula o a raggiungere la scrivania della docente per operare sul pc. La proiezione di alcuni video ha permesso a noi normodotati di comprendere ancor più quante invisibili barriere sono presenti nella quotidianità.

Nelle tre giornate seguenti la docenza è stata tenuta da Barbara Leporini, ricercatrice non vedente presso il CNR, che ci ha fatto conoscere JAWS, un programma principalmente in grado di leggere ciò che è presente sullo schermo del pc, restituendolo all’utente con una voce metallica difficilmente dimenticabile.

Per calarci ancor di più nella parte, siamo stati invitati a dimenticarci del mouse e a operare con la sola tastiera; l’impresa è stata ardua: a parte alcune scorciatoie da tastiera più note, in associazione con i tasti Ctrl o Alt (ad esempio, per fare copia/incolla), abbiamo tutti avuto conferma di quanto siamo schiavi del “topo”.

Alle innumerevoli combinazioni da tastiera del sistema operativo si sono aggiunte quelle di JAWS; il che fa comprendere quale esercizio mnemonico un utente di tale software debba compiere per poterlo utilizzare con destrezza.

Tra un incrocio di dita e l’altro, siamo riusciti a comporre un documento Word, una email, a navigare all’interno di un PDF e, con qualche difficoltà, anche nel portale Page, sempre accompagnati dalla “logorroica” voce robotica di JAWS che qualche volta ci ha fornito una pronuncia errata (abbiamo comunque imparato ad addestrarlo, come fosse un bimbo nei suoi primi vocalizzi).

Sin dal primo giorno di corso, la sensibilità di noi discenti sul tema dei disabili visivi è stata un crescendo che non si è esaurito in aula, ma è continuato al di fuori, nella navetta aziendale, per le vie del centro, la sera tra un’amatriciana e un abbacchio. È stata un’esperienza che ci ha molto arricchito e che ci ha fatto ancor di più capire che il collega non vedente/ipovedente continua a essere una risorsa per l’Agenzia.

A poco serve conoscere tutta la normativa in vigore sul tema dell’accessibilità se noi per primi, pur inconsciamente, non includiamo i colleghi nel contesto lavorativo. Basterebbe poco per fare tanto: ad esempio non produrre PDF da scansione, comporre email senza abbellirle di inutili immagini o sfondi colorati, creare documenti Word utilizzando gli stili e dimenticandosi della barra spaziatrice e delle caselle di testo come unica alternativa per posizionare elementi, pubblicare sui siti contenuti per tutti fruibili, sviluppare applicazioni web accessibili.

La disabilità non esiste, è un problema di contesto, non appartiene alla persona ma all’ambiente.