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Fiera Didacta 2022 e invito al seminario su “Il libro in braille nel sistema scuola” il 21 maggio, h.11.30

Nei giorni 20-21-22 maggio 2022 a Firenze presso la Fortezza da Basso si terrà la Fiera Didacta. La Stamperia Braille della Regione Toscana sarà presente ed esporrà le sue pubblicazioni nell’area delle Istituzioni nel Padiglione Cavaniglia, dentro lo Stand della Regione Toscana. L’orario di apertura sarà dalle 9 alle 19.

Sabato 21 maggio dalle h.11.30 alle 13.30 nella Saletta Cavaniglia, adiacente allo Stand della Regione Toscana, si terrà il seminario “Il libro in braille nel sistema scuola”.

Il seminario proporrà una riflessione sul libro in braille, sulle peculiarità dello strumento e sulle criticità del suo utilizzo nel percorso scolastico degli studenti non vedenti.

Gli interventi dei relatori affronteranno tematiche teoriche e pratiche, dall’apprendimento e uso del codice braille in età scolare al processo produttivo del libro in braille all’esperienza di studenti, docenti ed educatori sull’uso del testo in braille nella didattica (https://exhibitor.fieradidacta.it/eventi/461-il-libro-in-braille-nel-sistema-scuola).

Interverranno come relatori:

Serena Spinelli, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana
Massimo Diodati, Presidente UICI regionale Toscana
Alessandro Salvi, Dirigente del settore Welfare e Innovazione della Regione Toscana
Paola Tronu, P.O. Stamperia Braille della Regione Toscana
Salvatore Maugeri, insegnante, UICI
Viola De Filippo, insegnante, UICI
Roberta Asiaghi, trascrittrice Braille, Stamperia Braille della Regione Toscana
Simona Ranieri, genitore
Alyssa Bruni, studentessa

Per l’ingresso alla Fiera è richiesto un biglietto. All’interno della fiera l’accesso al seminario sarà libero e non richiederà la pre-iscrizione nel sito online. I posti disponibili sono circa 40.

Vi chiediamo gentilmente di segnalarci il vostro interesse a seguire il seminario di sabato 21 maggio, compilando e rinviando a questo indirizzo e-mail il Form di partecipazione qui allegato.

Vi saremmo grati se voleste diffondere questo invito tra i colleghi o altre persone interessate al tema.

Form di partecipazione_Fiera Didacta

Audiolibri, UICI: “Crescono i donatori di voce ma servono nuovi volontari”

Redattore Sociale del 27/04/2022

Unione italiana ciechi e ipovedenti e Centro nazionale del libro parlato a “Fa’ la cosa giusta! (29 aprile-1 maggio) offrono un’esperienza di ascolto e esplorazione tattile al buio. Il presidente Barbuto: “C’è un bisogno costante di nuovi donatori, le richieste sono tantissime soprattutto per libri per bambini e testi di studio”. Ad oggi le “voci” sono circa 1000 in Italia.

ROMA. “La nostra voce può essere il dono più prezioso per un cieco perché vuol dire non privarlo del piacere della lettura e del diritto allo studio e all’accesso alla cultura. Registrare un audiolibro per un non vedente donando un po’ del proprio tempo divertendosi, è un piccolo gesto che può fare una grande differenza”.  E’ l’invito dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) che, all’interno di “Fa’ la cosa giusta”, la manifestazione in programma a Fiera Milano City dal 29 aprile al 1 maggio, dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, offre ai visitatori la possibilità di partecipare a uno speciale percorso immersivo per conoscere il mondo della disabilità visiva.
Grazie all’iniziativa “Entra in cabina, spegni la luce”, i partecipanti potranno vivere un’esperienza di ascolto al buio attraverso una voce narrante che guiderà i visitatori nell’ascolto di brani scelti per comprendere il mondo della cecità e toccare con mano libri tattili e altri oggetti di uso quotidiano dei non vedenti. 

In Italia sono oltre 360 mila i ciechi assoluti e un milione e mezzo gli ipovedenti.

Lo stand  (MB7 situato nel Padiglione 3, area espositiva “Pace e partecipazione” ) è gestito dal Centro Nazionale del Libro Parlato, istituito dall’UICI nel 1957 per realizzare registrazioni professionali di testi di qualsiasi tipo e metterli a disposizione degli utenti ciechi e ipovedenti in forma di audiolibri. “Alla realizzazione di queste opere, dai libri per bambini alla saggistica, dai libri di testo scolastici, ai grandi classici della letteratura, – spiega UICI – possono partecipare tutti seguendo poche indicazioni tecniche, entrando così a far parte di un prezioso gruppo di volontari ‘donatori di voce’ desiderosi di regalare, con la loro voce, la gioia della lettura a chi non può vedere”.

“Donare a un cieco la propria voce per aiutarci a creare audiolibri destinati a ciechi e ipovedenti gravi è un gesto di solidarietà veramente prezioso, semplice ma con un grande impatto per le persone con disabilità visiva – commenta il presidente Mario Barbuto – Per questo abbiamo coniato l’iniziativa ‘Dona la tua voce’,  nata proprio durante la nostra partecipazione all’edizione del 2019 di Fa’ la cosa giusta, con un successo inaspettato. Da allora, il numero dei donatori di voce è cresciuto enormemente ed è quindi con particolare gioia che torniamo a partecipare a questa manifestazione con l’augurio che in tanti prendano parte al percorso immersivo che abbiamo ideato per la Fiera e siano stimolati a donare un po’ del loro tempo in questa attività di volontariato cosi originale e piacevole. C’è un bisogno costante di nuovi “donatori di voce”, perché le richieste sono tantissime e non riusciamo a farvi fronte come sarebbe necessario e in tempi brevi, soprattutto per quanto riguarda i libri per bambini e i testi di studio per le scuole di ogni ordine e grado”.

Il gruppo dei donatori di voce del Centro nazionale libro parlato dell’UICI oggi conta circa 1000 “voci” su tutto il territorio italiano. Si tratta per la maggior parte di volontari di madrelingua italiana, ma ci sono anche persone che collaborano alla registrazione di audiolibri in inglese, tedesco e spagnolo. Per partecipare “bastano la passione per la lettura, la voglia di mettersi in gioco e un pizzico di altruismo”. Chi volesse approfondire e diventare donatore di voce può visitare il sito www.libroparlatoonline.it o inviare una mail a donatoridivoce@uici.it. 

Università degli Studi di Firenze – Bando studi 2022

Con la presente vi informiamo che l’Università degli Studi di Firenze, istituisce per l’anno accademico in corso, un bando di concorso per l’assegnazione di n. 30 premi di studio dell’importo pari a € 500,00 cadauno al fine di contribuire, allo sviluppo del percorso formativo e al superamento delle difficoltà degli studenti con disabilità e/o disturbi specifici dell’apprendimento.

L’obiettivo è anche quello di favorire la socializzazione e l’inclusione di tali studenti nella comunità universitaria.

Il premio di studio sarà erogato fino ad un massimo di 30 studenti beneficiari e potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni e servizi (es. libri, pc, tablet), per la partecipazione ad attività culturali (es. cinema, mostre, spettacoli teatrali, attività/eventi sportivi) o per il rimborso di spese taxi utilizzati per attività connesse con la frequenza universitaria.

Il premio è riservato agli immatricolati o iscritti ai corsi di studio dell’Università degli Studi di Firenze nell’anno accademico 2021-2022 con disabilità o invalidità e con disturbi specifici dell’apprendimento in possesso di idonea documentazione attestante la condizione (invalidità civile e/o L.104 e/o L.170/2010).

Per qualsiasi informazione relativa al bando, compilazione della domanda e documentazione necessaria per partecipare, potete contattare l’unità Inclusione e Diversità: inclusione@unifi.it.

Cordiali saluti.

La segreteria UICI Firenze

COMUNICATO N. 45 – Sostegno a ciechi e ipovedenti dell’Ucraina

Protocollo 4880 del 19/04/2022

COMUNICATO N. 45

Questo comunicato è presente in forma digitale sul Sito Internet: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp

Oggetto: Sostegno a ciechi e ipovedenti dell’Ucraina

         Care amiche e cari amici,

dopo aver ricevuto il parere favorevole della conferenza dei presidenti regionali, la Direzione nazionale ha dato corso al piano di azione a sostegno dei ciechi e degli ipovedenti dell’Ucraina.

      Il piano prevede lo sviluppo di una campagna nazionale di raccolta fondi da impiegare su due diversi livelli di azione:

  1. a) interventi finanziari a sostegno della popolazione colpita dalla guerra sia sul territorio dell’Ucraina, sia presso istituzioni specializzate coinvolte nell’accoglienza nei Paesi confinanti come Polonia, Ungheria, Romania, Moldavia, ecc… Detti interventi saranno sostenuti tramite la struttura organizzativa e amministrativa dell’Unione europea dei Ciechi (EBU) che offre le più ampie garanzie di efficienza e trasparenza.
  2. b) interventi volti a sostenere azioni di accoglienza sul territorio italiano per la quale hanno già offerto disponibilità istituti quali il S. Alessio di Roma, il Cavazza di Bologna e il Florio-Salamone di Palermo, oltre al Consiglio regionale UICI della Sicilia e ad alcune sezioni territoriali.

     La Direzione nazionale ha deliberato l’istituzione di un conto corrente bancario dedicato sul quale far confluire le offerte in denaro che auspichiamo numerose e consistenti da parte di tutte le nostre strutture associative e di tutte le persone che vorranno contribuire. Al riguardo, nelle prossime settimane, saranno sviluppate anche azioni specifiche di raccolta fondi con la preziosa collaborazione di Slash Radio. Chiederemo inoltre al nostro Comitato nazionale dei giovani di porre in essere l’attività di crowdfunding per la quale il Comitato ha già espresso ampia e meritevole disponibilità.

      In attesa delle donazioni che auspichiamo nutrite e significative, la Direzione nazionale ha già disposto un primo versamento di diecimila Euro, al quale confidiamo seguano presto abbondanti e cospicue sottoscrizioni delle quali verrà dato conto in dettaglio tramite i nostri strumenti informativi.

In proposito sollecitiamo i consigli sezionali e regionali a voler offrire presto il proprio contributo, oltre alle istituzioni collegate come Federazione, Irifor, BIC, Centro Helen Keller, Stamperia Regionale siciliana, IAPB, UniVoc e agli istituti dei ciechi che vorranno aggiungersi.

      Il conto corrente bancario dedicato sul quale effettuare i versamenti e offrire il contributo in favore dei ciechi e degli ipovedenti dell’Ucraina colpiti dalla guerra, è il seguente:

IBAN IT 66 P 02008 05181 000106368942

      Tutte le nostre strutture associative che hanno in corso o si accingono a sostenere un’attività specifica di accoglienza di persone con disabilità visiva provenienti dall’Ucraina e colpite dalla guerra, possono inviare una email a questa presidenza nazionale per illustrare la propria situazione e rappresentare le necessità da affrontare, al fine di richiedere il sostegno finanziario appropriato, assicurato con i proventi di questa campagna di raccolta fondi.

      Con l’auspicio di ricevere quanto prima le più ampie e concrete attestazioni della nostra proverbiale solidarietà associativa, raccomandiamo a tutti i dirigenti, soci, familiari, dipendenti e volontari la massima attenzione e auguriamo a tutti buon lavoro.

Mario Barbuto-Presidente Nazionale

XV Giornata Nazionale del Cane Guida

In occasione della XV Giornata Nazionale del Cane Guida, l’UICI Consiglio Regionale della Toscana ha donato un cucciolo di labrador alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci.

Di seguito i link ai video e alla testimonanza del Presidente Regionale, Massimo Diodati, della Vice Presidente Regionale, Elena Ferroni, e di due istruttrici, Cristina e Cristiana, della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci.

Donazione di Cento, cucciolo di labrador alla Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci
Video di Cento, futuro cane guida della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci

Articolo su MET – Due giorni con gli animali. Esperienza nella fattoria socio-educativa di Antropozoa per 8 bambini e ragazzi con disabilità visiva: ripartire dopo il lockdown

Un progetto IRIFoR con il Centro di Consulenza Tiflodidattica

Due giornate nella natura, accarezzando gli animali, giocando e vivendo emozioni forti. Otto bambini e ragazzi grazie all’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) hanno vissuto delle ore speciali nel centro socio-educativo di Antropozoa, associazione che da oltre 20 anni è impegnata negli interventi assistiti con gli animali (pet therapy). Nella fattoria terapeutica di Castelfranco di Sopra, i bambini e i ragazzi con disabilità visiva, anche accompagnata da altri deficit, dopo mesi trascorsi in casa, hanno avuto un’opportunità di libertà, svago e di socialità speciale.

Francesca Mugnai e Alexis Gerakis insieme alla collega Valentina Lascialfari, educatori e professionisti di Antropozoa nella relazione uomo-animale e nella pet therapy, li hanno accolti e accompagnati nella fattoria terapeutica nella conoscenza di cani, asini e cavalli. Grazie alla presenza degli animali, supportati dal team e da Elisabetta Franchi, tiflologa responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica (CCT) regionale della Biblioteca Italiana Ciechi “Regina Margherita ”di Firenze insieme alla collega Viola Nucci, i ragazzi hanno potuto sperimentare nuove percezioni, scoprire gesti, modalità di interazione e anche vincere i loro timori.

“Il nostro centro socioeducativo – spiega la dottoressa Francesca Mugnai – è immerso nella natura intesa come “spazio fisico” pieno di stimoli e di occasioni, sicuro e lontano da rumori che infastidiscono e distraggono. È un luogo di lavoro e di crescita personale, tanto più in questo momento storico che segue un periodo di isolamento e chiusura forzata. Gli animali fungono da mediatori e facilitatori: danno ai bambini e ai ragazzi fiducia, migliorano il rapporto con se stessi e con gli altri, supportano la relazione e permettono loro di esprimere le proprie emozioni”. Anche i genitori hanno avuto un’importante occasione, sia nel rapporto con i loro ragazzi, che di conoscenza e scambio con altre famiglie.

L’IRIFoR regionale della Toscana, con la collaborazione del CCT, ha avviato il progetto “Giochiamo in fattoria” nel centro di Antropozoa nell’ambito del bando nazionale di attività integrative e ricreative per l’estate 2020 “Gioco la mia parte”.

I partecipanti, tutti toscani, sono stati scelti dal Centro di Consulenza Tiflodidattica in base alle loro esigenze e bisogni specifici, privilegiando coloro che non sono stati coinvolti in centri estivi.

La visita alla fattoria socio-educativa di Antropozoa è stata rivolta a un primo gruppo di bambini e ragazzi con disabilità complessa e a un secondo gruppo di piccoli non vedenti della scuola dell’infanzia e del primo anno della scuola primaria.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che le misure di chiusura e distanziamento legate al Covid hanno provocato nei bambini e negli adolescenti ciechi, ipovedenti e con minorazioni aggiuntive un isolamento preoccupante e spesso demotivante. Oltre alla scuola e alla quotidianità, sono stati privati della loro routine quotidiana che comprendeva occasioni significative di socializzazione, di movimento, di esperienza. Solitudine, mancanza di contatto e relazione, di condivisione del gioco, dello svago, di occupazioni stimolanti sono i sacrifici maggiormente segnalati dai genitori e che rappresentano dimensioni irrinunciabili di arricchimento e di crescita per tutti, soprattutto per questi ragazzi.

Il progetto ha dunque proposto loro attività integrative per riallacciare le relazioni tra pari e recuperare la socialità.
Grazie al rapporto con gli animali, i partecipanti hanno potuto potenziare l’interazione e la comunicazione, la curiosità e la motivazione nel conoscere e sperimentare, stimolare i canali sensoriali, testare l’autonomia e la partecipazione propositiva, rielaborare e riflettere sulle esperienze personali e condivise

Fonte: http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=318044

Richiesta Vostra collaborazione per divulgazione questionario


Vi prego di fare il possibile per aiutare questi studenti di ingegneria.

Il progetto è una tesi triennale universitaria ancora in via di sviluppo. Il tema centrale è la progettazione di ausili indossabili che sfruttano tecnologie per supportare le carenze visive delle persone a cui si rivolge il progetto.

Passate parola a quelli che ritenete siano in grado di compilare il questionario.

Di seguito il link: https://forms.gle/H73VYpSBUpMUyxzP8



Giornata Nazionale del Cane Guida 2019

La tua zampa, la mia mano…la nostra storia!


L’Uici Presidenza Nazionale con il patrocinio della Regione Toscana presenta:
“LA TUA ZAMPA, LA MIA MANO… LA NOSTRA STORIA! – Giornata Nazionale del Cane Guida 2019. In collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana e la Sezione Territoriale di Firenze dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, saranno realizzate due giornate di sensibilizzazione sull’importanza del cane guida nella vita delle persone con disabilità visiva.

VENERDÌ 18 e SABATO 19 OTTOBRE a FIRENZE

PROGRAMMA:

Venerdì 18 ottobre

14.30: Ritrovo dei partecipanti in Piazza Santa Maria Novella e accoglienza delle scuole di addestramento;
15.30: Partenza del corteo lungo le strade del centro di Firenze per raggiungere la Regione, la Prefettura ed il Comune; aprirà il corteo la fanfara dei Carabinieri;
17.00-18.30: Rientro in Piazza Santa Maria Novella, dove le scuole di addestramento presenti faranno una dimostrazione delle abilità di un cane guida;
19:30: Trasferimento con il servizio navetta al Tepidarium di Firenze, dove si svolgerà una cena di raccolta fondi per donare uno o più cuccioli, alle scuole di addestramento.

Sabato 19 ottobre

09.00: Mattinata libera per visitare ville, musei e palazzi della città di Firenze, a scelta dei partecipanti;
14.30: Ritrovo alla fermata della Tramvia Valfonda, direzione Villa Costanza – Scandicci (sul tram è possibile far salire non più di 5 cani guida per vagone), per raggiungere tutti insieme la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi e festeggiare il suo 90° Anniversario, in occasione dell’Open Day della struttura alla cittadinanza.




Via allo studio di un prodotto che sintetizzi e faciliti la lettura

COMUNICATO STAMPA

Indicazioni e informazioni sui prodotti, sinergia UICI – I.Ri.Fo.R. & ISTI “A. Faedo” – CNR & Edigroup

Via allo studio di un prodotto che sintetizzi e faciliti la lettura

Un nuovo, importante accordo volto a migliorare l’autonomia delle persone con esigenze speciali, incluse coloro che hanno una disabilità visiva, è stato sottoscritto recentemente fra l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione della Toscana, l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” del CNR, ed Edigroup, azienda del Casentino (Arezzo); scopo della sinergia fra i soggetti firmatari, sviluppare soluzioni tecnologiche facilmente accessibili a tutti e in grado di agevolare le operazioni di ricerca e consultazione dei prodotti tramite un dispositivo dedicato ed una app mobile per il proprio smartphone da poter essere utilizzati sia a casa che in negozio.

” Proprio in questi giorni – afferma per UICI – I.Ri.Fo.R. il Presidente regionale toscano Prof. Antonio Quatraro – è iniziato il lavoro di un tavolo tecnico appositamente costituito, con l’obiettivo di giungere entro l’anno alla realizzazione di un prototipo ed alla successiva presentazione. Al termine di questo percorso ognuno degli attori in campo ci avrà messo qualcosa di suo, anche perché il percorso è articolato e complesso: serve lo sviluppo di una parte scientifica, serve un’indagine fatta sui potenziali utilizzatori per coglierne effettivamente le esigenze, nonché una adeguata capacità di informazione e promozione. “Inclusione non significa creare nicchie, dice Quatraro, ma piuttosto far sì che un numero sempre maggiore di cittadini usi i servizi e le tecnologie di tutti, con lo stesso confort ed efficienza”.

“L’idea partita dalla Azienda Edigroup” – che commercializza prodotti alimentari ed artigianali tipici toscani, rivolgendo particolare attenzione ad innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale “Ha incontrato da subito l’interesse dei livelli aretino e toscano di UICI-I.Ri.Fo.R.”, dice l’amministratore dell’azienda Federico Bachini, “ed è stata poi condivisa con il CNR di Pisa grazie all’intervento della Dott.ssa Barbara Leporini – Ricercatore dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo”.

Fin da subito, uno dei punti chiave è stata l’intenzione comune di sviluppare un prodotto finale che portasse benefici a tutti, non soltanto ai portatori di una qualche disabilità visiva”.


Le potenzialità della nuova ricerca, che possono essere estese anche ai settori della tracciabilità e delle informazioni generali sui prodotti, hanno portato alla costituzione del tavolo tecnico, “Proprio perché – conferma la stessa Barbara Leporini – l’intenzione di tutti è procedere insieme e di pari passo condividendo impegni ed effetti. Il ruolo dell’interfaccia utente, della sua accessibilità e specialmente facilità d’uso sarà in particolar modo considerato in tutte le fasi di progettazione, sviluppo e valutazione – sia del dispositivo ad hoc che della app da installare sul proprio cellulare – e vedrà la piena collaborazione tra esperti ed utilizzatori”.

Facilità dell’impiego e convenienza saranno le ulteriori caratteristiche da centrare. Il percorso è iniziato e si prevedono ulteriori aggiornamenti a breve.

Toscana – XI Giornata del Braille – Massa Carrara

Toscana – XI Giornata del Braille

L’iniziativa inserita nel contesto della Giornata Nazionale del Braille è organizzata dal Consiglio regionale UICI della Toscana, si terrà a Carrara Sabato
24 febbraio 2018.

 

La giornata sarà dedicata in qualche modo ai bambini. L’idea è nata da una collaborazione tra UICI di Massa Carrara e la rete regionale Toscana delle Biblioteche,
tramite la Biblioteca di Carrara. Infatti

grazie ad un progetto della Regione Toscana sono iniziati corsi di alfabetizzazione della scrittura Braille rivolta
ai bambini vedenti, in particolare a coloro che frequentano le classi dove sono presenti bambini non vedenti o ipovedenti gravi.

 

L’incontro che ha quale sottotitolo VEDERE CON LE MANI, ha avuto il patrocinio di Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale, Biblioteca di Monza e
Comune di Carrara, vedrà la partecipazione in particolare del mondo della scuola e di uno scrittore di libri per bambini SIMONE FRASCA, il cui libro più
conosciuto BRUNO LO ZOZZO, è stato stampato in Braille e in formato per ipovedenti.

 

Tra gli ospiti porterà il saluto anche la Presidente di UNICEF.

 

L’evento sarà pubblicizzato dalla rivista TOPOLINO che nel suo prossimo numero del 21 febbraio dedicherà una pagina.