Dal 1920 al servizio dei ciechi e degli ipovedenti
Costituita a Genova nel 1920 ed eretta in Ente Morale, nel 1923, oggi l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.) è un Ente con personalità giuridica di diritto privato ed esercita, per statuto, le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali dei minorati della vista presso le pubbliche amministrazioni e presso tutti gli enti o istituzioni, che hanno come scopo l’assistenza, l’educazione e la formazione professionale dei minorati della vista. Attualmente l’U.I.C.I. è divenuta una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS). L’U.I.C.I. è articolata in una sede centrale (La Presidenza Nazionale di Roma), in Consigli Regionali e Sezioni Provinciali (una per ogni città capoluogo di provincia o di area metropolitana).
Come operiamo
Alle Sezioni Territoriali ci si può rivolgere per:
- chiedere informazioni su tutti i servizi e le disposizioni di legge che prevedono agevolazioni a favore dei ciechi;
- essere aiutati o consigliati per tutto quanto concerne l’aiuto alle famiglie, l’integrazione scolastica, l’orientamento al lavoro, la consulenza e l’aiuto pratico per la scelta degli ausili, la ricerca di residenze protette, la ricerca di volontari in servizio civile alla persona, l’aiuto pratico per piccole incombenze, attività di sport, tempo libero e turismo;
- svolgere le pratiche per la concessione di ogni provvidenza economica di cui i ciechi hanno diritto.
I servizi che offriamo
Per il raggiungimento dei suoi fini l’U.I.C.I. ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli enti pubblici.
In particolare vanno ricordati:
- il Centro Nazionale del Libro Parlato, per la registrazione su cassetta di opere letterarie e scientifiche;
- il Centro di Distribuzione del Libro Parlato di Firenze, dove operano dei donatori di voce volontari;
- i due Centri Regionali per l’Educazione e la Riabilitazione Visiva di Firenze e di Pisa;
- i centri per la riabilitazione visiva di Arezzo e di Siena;
- l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.) chiamato ad operare, senza fini di lucro, nei settori della ricerca, della formazione e della riabilitazione;
- l’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.), organizzazione di volontari, concepita per coloro che desiderano dedicare parte del loro tempo alla soluzione di alcuni problemi, con i quali si confrontano quotidianamente i ciechi (soprattutto anziani e coloro che vivono soli);
- i Gruppi Sportivi, che si prefiggono di facilitare la pratica sportiva da parte dei minorati della vista in diverse discipline.
Grazie al pluri-decennale impegno dell’Unione Italiana Ciechi, oggi i minorati della vista possono fruire di agevolazioni fiscali, agevolazioni di trasporto, facilitazioni per il diritto allo studio, collocamento obbligatorio, benefici previdenziali, provvidenze economiche, riabilitazione.
Chi può aderire all’U.I.C.I.?
Le persone totalmente prive della vista o che abbiano un residuo visivo in entrambi gli occhi non superiore ad 1/10 con eventuale correzione di lenti, a qualsiasi età. I minori sono rappresentati dal genitore o dal tutore.
Perchè iscriversi?
- Per rendere l’U.I.C.I. più forte, più unita, più moderna, più consapevole;
- Per difendere le conquiste fin qui faticosamente ottenute e per vincere le nuove sfide;
- Per far sentire la tua voce, rappresentare i tuoi bisogni, fare le tue proposte;
- Per poter contare in qualsiasi momento in un ufficio organizzato al quale rivolgerti per assistenza e tutela nel disbrigo di pratiche di vario tipo;
- Per sentirti partecipe e protagonista di una grande battaglia civile per la difesa degli interessi dei minorati della vista e per il miglioramento delle loro condizioni di vita.
I profondi cambiamenti nell’assetto dello Stato Italiano impongono più collaborazioni, più presenza, più partecipazione, più responsabilità: l’U.I.C.I. deve poter contare anche sulla tua fiducia e sul tuo aiuto, non farcelo mancare.
Iscriversi all’U.I.C.I. è facile:
Basta compilare il modulo di iscrizione, corredato di n° 2 foto formato tessera, dell’attestato di riconoscimento della minorazione visiva, oppure di un certificato oculistico. La quota annua di iscrizione può essere pagata in unica soluzione o mediante trattenuta mensile sulla pensione o sull’indennità di accompagnamento.